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Il Movimento Civico “Il Popolo degli Invisibili” nasce dall'esigenza di molti cittadini , di promuovere iniziative finalizzate a tutelare i diritti dei lavoratori e farsene portavoce presso le autorità locali e gli organi di stampa ,denunciando agli stessi tutte quelle situazioni e condizioni al limite della legalità , di precarietà e ove vengano negati o violati i diritti dei lavoratori

martedì 16 febbraio 2010

Alitalia Style , Scatole Cinesi e Castano il colluso


Ebbene sì , l'operazione “Alitalia” ormai fa tendenza nel nostro paese , gli fanno un baffo l'i-phone o la mercedes , oramai "Alitalia" è il brand più gettonato dagli imprenditori italiani .


Ma vediamo come nasce e chi è l'artefice di questo stile , ormai copiato e clonato a più non posso … ma ci saranno mica di mezzo i cinesi ?, ebbene si e ci hanno portato anche le loro scatole

Iniziamo a capire cos'è una scatola cinese

La scatola cinese vera e propria è la società controllata, al cui interno vengono annidate le altre società controllate a loro volta da quest'ultima. Il termine finanziario deriva dalla locuzione scatole cinesi, con la quale si indica una collezione di scatole di grandezza crescente, che possono essere inserite l'una nell'altra in sequenza. Un altro esempio pratico può essere quello rappresentato dalle matrioske

Nei vari giri di traslochi ,cadono sempre un po' dei soldi che puntualmente vanno a finire alle Isole Cayman , per poi rientrare puliti in italia grazie ai vari scudi fiscali tipo l'ultimo del D.L. 194 cosiddetto “Mille proroghe” .

La scatola cinese più eclatante per rilevanza e per l'attenzione dedicatagli dai media è quella relativa al caso Telecom, che vede protagonista l'imprenditore italiano Marco Tronchetti Provera.

Tronchetti Provera, tramite la GPI, possiede il 52% della Camfin. La Camfin, a sua volta, possiede il 25,5% delle azioni di Pirelli. Con un patto di sindacato con scadenza 2010, Tronchetti ha federato il 25,5% di Camfin con le azioni di altre aziende che non sono di sua proprietà, arrivando al 46,2%. La catena portava la GPI a controllare Telecom con un 2% effettivo delle azioni Telecom.

Ma aimè anche il sistema “ scatole cinesi “ và in crisi , anche perchè per creare denaro bisogna produrre e non solo travasare soldi .

Da qui nasce l'invenzione delle Bad Company e viene sperimentato in occasione della crisi della nostra compagnia di bandiera :

  • Viene creata una società, denominata "Bad Company" in cui confluiscono tutti i debiti di Alitalia ed Air One (chissà perché lo stato si deve accollare anche i debiti di Toto, bisognerebbe spiegarlo) ed in cui verranno inseriti tutti gli esuberi, pronti ad essere assunti in altri enti pubblici, dalle Poste ai ministeri.

  • I nuovi soci, una ventina tra i maggiori industriali italiani, tireranno fuori 1 miliardo di Euro (molto meno di quanto offerto da AirFrance) per ricapitalizzare la nuova società, la quale appare bella linda, visto che i debiti li pagheranno per intero gli italiani. I soci si sono imposti di rimanere almeno 5 anni nel capitale Alitalia.

  • Si ricerca una alleanza internazionale con Lufthansa o AirFrance, le quali, presumibilmente, saranno molto attratte dal potersi arraffare una azienda senza più debiti e già ricapitalizzata!

    Quanto è costata ai contribuenti italiani questa operazione ?

Dopo i primi 4 mesi, 300 milioni di Euro solo per evitare il fallimento, la Bad Company graverà sulle tasche dei contribuenti e lo Stato dovrà assumere ben 7000 nuovi dipendenti

Ebbene ,vista la perfetta riuscita dell'operazione “Alitalia” il Dott. Giampiero Castano 56 anni, cresciuto nella Cgil lombarda sino a diventare segretario nazionale della Fiom Cgil per il settore informatica, ora titolare dell'unità di crisi del ministero dello sviluppo economico decide di “clonarla” su altre società in crisi

e lo sanno bene i lavoratori di Agile , Phonemedia e Omnianetwork

ma come tutti i cloni , hanno un difetto di fabbrica

in questo caso mancano i soldi dei contribuenti italiani per salvare la bad company e qui lo stato non si prenderà in carico i 12.000 dipendenti delle 3 società in oggetto

Non se la prenda a male il dott Castano se lo accusiamo di collusione ma è evidente che non possiamo fare altrimenti quando :

  • a Settembre si avvalla le operazioni bad company di Phonemedia e Omnia

  • e si attende fino oggi, dopo decine e decine di tavoli di crisi e dopo che i dipendenti di queste aziende non percepiscono il salario ormai da mesi , per capire che queste operazioni sono fallimentari

    A noi dott. Castano , se ci va bene e se non siamo lavoratori a progetto (ringraziando la Legge Biagi) , non ci resterà altro che percepire 11 mesi di cassa integrazione in deroga


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