Chi Siamo

Il Movimento Civico “Il Popolo degli Invisibili” nasce dall'esigenza di molti cittadini , di promuovere iniziative finalizzate a tutelare i diritti dei lavoratori e farsene portavoce presso le autorità locali e gli organi di stampa ,denunciando agli stessi tutte quelle situazioni e condizioni al limite della legalità , di precarietà e ove vengano negati o violati i diritti dei lavoratori

domenica 14 febbraio 2010

e la storia Continua ....altre 80 vittime in Sicilia

La storia è sempre la stessa ormai monotona, cambia solo lo scenario .
Altri 80 Lavoratori "ammazzati" da commesse, stavolta pubbliche , alla ricerca di manodopera a "basso" costo

Da Siciliainformazioni.com del 12 febbraio

Sono 80 i lavoratori del call center “Ratio Consulta”, di Motta Sant’Anastasia (Catania), che rischiano il posto di lavoro a causa del mancato rinnovo della commessa Enel, deciso “senza l’opportuno preavviso alle organizzazioni sindacali e quindi in violazione della legge 223/1991 che prevede una precisa procedura di informazione e confronto”.

A denunciarlo è la Cisl, per bocca di Giuseppe Tomasello e Giorgio Tessitore, il primo

segretario della Fistel Sicilia, l’altro componente della segreteria confederale regionale. Lunedì 15 febbraio, informa la Cisl, partirà il confronto presso l’ufficio provinciale del lavoro, etneo.

A quel tavolo il sindacato si augura si possa trovare un “accordo che permetta di garantire i livelli occupazionali anche ricorrendo agli ammortizzatori sociali, in attesa della soluzione definitiva della vertenza”. E un tavolo, rende noto il sindacato, s’è aperto anche grazie alla mediazione della prefettura di Catania.

Oltre all’azienda titolare della commessa e ai rappresentanti dei lavoratori, comprende l’Enel. In ogni caso, scrive la Cisl, “tocca al presidente della Regione Raffaele Lombardo e all’assessore regionale alle Politiche sociali, Nicola Leanza, svolgere un ruolo attivo per il superamento della crisi occupazionale che sta investendo in modo cruento i call center di tutta l’Isola”. Obiettivo, per Tomasello e Tessitore, deve essere “l’individuazione dei percorsi per il ricollocamento dei tantissimi giovani coinvolti”.

Nessun commento:

Posta un commento